Preludio
L'inverno è lungo!
Sentite là?
Fontainebleau!
Io la vidi
Il suon del corno alfin nel bosco tace
Al mio piè, perché?
Di quale amor, di quant'ardor
Inni di festa lieti echeggiate
Carlo, il sommo Imperatore
Al chiostro di San Giusto
È lui! Desso! L'Infante!
Dio, che nell'alma infodere
Sotto ai folti, immensi abeti
Nei giardin del bello
La Regina!
Carlo, ch'è sol il nostro amore
Io vengo a domandar grazia
Perduto ben! Mio sol tesor!
Sotto il mio piè si dischiuda la terra
Il Re!
Non pianger, mia compagna
Restate!
O signor, di Fiandra arrivo
Osò lo sguardo tuo penetrar il mio soglio
Preludio
A mezzanotte, ai giardin della Regina
Al mio furor sfuggite invano
Trema per te falso figliuolo
Spuntato ecco il dì d'esultanza
Nel posar sul mio capo la corona
Sire! Egli è tempo ch'io viva!
Introduction: Ella giammai m'amò!
Dormirò sol nel manto mio regal
Il Grand'Inquisitor!
Nell'ispano suol mai l'eresia dominò
Giustizia, Sire!
Ah! Sii maledetto, sospetto fatale
Pietà! Perdon! Per la rea che si pente
Ah! più non vedrò la Regina! O don fatale
Son io, mio Carlo
Per me giunto è il dì supremo
O Carlo, ascolta
Mio Carlo, a te la spada io rendo
Tu che le vanità
Francia, nobile suol, sì caro a' miei verd'anni!
È dessa!
Ma lassù ci vedremo in un mondo migliore
Sì, per sempre!